Installazione

Installazione di un pavimento sopraelevato

L’installazione del pavimento sopraelevato non presenta particolari problemi, tuttavia è sempre consigliabile prevedere una ispezione dei locali da pavimentare, per accertare l’esistenza di poche ma importanti condizioni per una installazione ottimale:

  • umidità dei locali, sottofondo asciutto ben lisciato e livellato, intonaci ultimati da almeno dieci giorni,
    serramenti già montati e completi;
  • completamente ultimata la posa di tubazioni rigide per le distribuzioni idrauliche, elettriche, telefoniche e la ventilazione, i cui percorsi saranno stati preventivamente concordati con il nostro ufficio tecnico (prima della posa delle tubazioni consigliamo un tracciamento preventivo).

RILIEVO E TRACCIATURA
Effettuato il sopralluogo è possibile impostare il progetto di posa del pavimento sopraelevato e conseguentemente la trama della struttura portante dei pannelli. Esistono delle regole per stabilire quest’ultima, ma essa può variare valutandone il risultato estetico e le necessità tecniche dell’utilizzatore. E’ indispensabile inoltre rilevare i dislivelli del solaio per verificare che non siano maggiori delle altezze di regolazione dei supporti.

MONTAGGIO
Verificate le condizioni su esposte è possibile installare il pavimento. E’ preferibile, dopo aver rimosso la polvere dalla soletta, trattare quest’ultima con vernice antipolvere inalterabile a base poliuretanica o epossidica. Questo trattamento è indispensabile se il plenum fra la soletta e il pavimento sopraelevato è utilizzato come canale dell’aria condizionata.
La prima operazione da compiere dopo aver considerato il posizionamento dei pannelli è stabilire come riferimento per la posa della struttura una coppia di assi ortogonali, fissando due fili di nylon alle pareti (normalmente gli assi ortogonali e le quote sono rilevati con strumenti laser), formando una croce e verificando l’ortogonalità con il teorema di Pitagora.
Il montaggio della struttura comincia a partire dal punto “0”, indicato nello schema.

Terminato il montaggio della struttura si provvede a metterla in piano, utilizzando bolle ad acqua con tubo da 15 m oppure livelle a bolle d’aria con stadia da 3 m.
Resa piana la struttura possono essere posati i pannelli, iniziando dalla prima fila di pannelli interni sui due assi ortogonali.
E’ consigliabile non avere porzioni di pannello troppo esigue a contatto con il perimetro del locale. Ad esempio, se nella ripartizione modulare si ottengono agli estremi due porzioni di pannello, uno da 55 cm ed uno da 15 cm, è opportuno sommare le due misure e dividerle a metà. Nel caso di utilizzo di pavimento sopraelevato senza traverse è necessario fissare con adesivo i supporti a terra. Supporti e pannelli vengono posati contemporaneamente e verificati con la livella di volta in volta. Prima di praticare il pavimento è indispensabile attendere 24 ore per consentire alla colla che fissa i supporti di asciugarsi. Nella fase finale vengono montati i gradini, le rampe, le chiusure verticali e gli accessori.
Installato il pavimento è consigliabile proteggerlo con fogli di cartone o di polietilene fino alla fine dell’allestimento del locale.

TEMPO DI POSA
Come si è finora considerato il tempo necessario per installare il pavimento sopraelevato varia in funzione dei seguenti fattori:

  • dimensioni degli ambienti;
  • forma degli ambienti;
  • accessibilità agli ambienti;
  • tipi di pannello;
  • rivestimento del pannello;
  • tipo di struttura prescelta.

Una squadra di due/tre persone può installare, in ambienti con piccola superficie circa 30 mq di pavimento al giorno, per arrivare ad una superficie di circa 90 mq al giorno in locali di medie e grandi dimensioni, in dipendenza dai fattori sopra citati e dal fatto che la fase di rifilatura e posa dei pannelli perimetrali richiede un tempo maggiore.